Suzuki iK-2 e iM-4 – Tecnologia avanzata e design semplice. Suzuki mostra al Salone di Ginevra due nuove concept dalle caratteristiche diverse ma unite dalla firma stilistica tipica del marchio giapponese.
La prima “iK-2, è una vettura lunga quattro metri. Quindi, per i più tecnici, si colloca all’interno del segmento B, quello delle cittadine” ha riferito ai nostri microfoni Massimo Nalli, Direttore Generale Suzuki Italia. Interpellato su questa compatta, che dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno, il responsabile italiano del marchio nipponico ha sottolineato che questa vettura ha due grandi peculiarità: “I consumi ridotti grazie a una piattaforma nuova che esordisce su questa vettura, piattaforma realizzata da Suzuki espressamente per questo segmento, che è robusta ma al contempo molto, molto leggera. Uniamo a questo i motori. Motori Booster Jet da soli 1.000 cmc, anche disponibili con piattaforma ibrida. Tutto questo garantisce consumi da record. Aspettiamo di vedere i numeri definitivi. Al contempo, tanto spazio perché la vettura ha il passo molto lungo, quindi tanto spazio fra le ruote. Un numero solo per dare una quantificazione: 350 sono i litri di bagagliaio. Sono quelli che si trovano di solito su vetture di segmento superiore” ha precisato.
Il crossover dall’anima ibrida, invece, ha altre peculiarità: “iM-4 è un po’ il piccolo SUV compatto, che ti aspetti da Suzuki” ha subito indica Massimo Nalli. “È una vettura moderna, nel senso che fornisce esattamente ciò che il mercato ci sta richiedendo nel segmento dei SUV. Le quattro ruote motrici su richiesta; la guida in posizione rialzata; uno stile inconfondibile; un viso quasi umano, quasi da personaggio protagonista di qualche comic, di qualche cartoon, e tanto spazio modulare all’interno. Citerò, per esempio, il sedile posteriore scorrevole che permette di dare priorità agli amici o al bagagliaio, quando serve.”
Un’altra delle novità Suzuki poi è Vitara, auto sulla quale sono poste grandi aspettative di vendita: “Ha già registrato un notevole successo nel mercato italiano. Abbiamo esaurito una piccola serie di Vitara sul web store di Suzuki, e abbiamo cominciato la raccolta dei contratti pur non avendo ancora iniziato, invece, l’attività di comunicazione. Quindi le aspettative sono notevoli. Noi abbiamo posto l’asticella per il 2015 a 6.000 unità. Io credo che le finiremo in fretta” ha evidenziato in proposito il Direttore Generale Suzuki Italia.